Sei un amante dei peperoncini piccanti? Qui sei nella pagina giusta, allora! Se vuoi sfidare la giusta piccantezza sena esagerare, sappi che questi peperoncini rientrano tra i 50.000 e i 300.000 SHU all'interno della Scala Scoville.
Le nostre piantine di peperoncino sono semplici da coltivare anche se richiedono una cura costante e temperature ideali che si aggirano tra i 29 e i 30°C.
Sapevi che la temperatura influisce molto sul grado di piccantezza? Un peperoncino cresciuto con 29°C sarà più piccante rispetto ad uno coltivato con temperature tra 23-25°C. Durante il periodo di germinazione del peperoncino, la temperatura ideale è tra i 20°C e 30°C ed è bene non scendere al di sotto dei 12°C. Possiamo quindi dire che la pianta di peperoncino ama le temperature e i climi caldi. Ma del resto a noi che siamo amanti del peperoncino ci piacciono le situazioni hot!
I peperoncini piccanti, quelli con un grado di piccantezza medio, sono davvero numerosi. Ecco qui alcuni tra quelli che potrete trovare su Dottor Peperoncino. Cominciano con l'Habanero White Bullet, denominato Pallottola proprio per la sua particolare forma, varietà originaria della California la cui pianta può raggiungere i 60/70 centimetri. È tra gli Habanero uno di quelli più "soft": il suo valore in Scala Scoville rientra tra i 250.000 e i 300.000 SHU.
Famosissimo è il Tabasco, cultivar conosciuta in tutta il mondo per la sua salsa. Tra i piccanti è quello un po' meno piccante degli altri: in media la sua piccantezza equivale a 80.000-100.000 SHU.
Poi ecco arrivare il nostrano Diavolicchio calabrese, amatissimo da noi italiani. Può raggiungere picchi di 150.000 SHU sulla scala di Scoville.
Poi troviamo il Gentile Beni Highlands originario della Bolivia, con i suoi frutti giallo intenso, lucidi e penduli sotto la chioma, che formano un bel contrasto con le foglie verde cupo e mettono allegria. La loro piccantezza equivale a 200.000 SHU .
Abbiamo un altro Habanero "soft", l’Orange Blob, una particolare cultivar originaria degli Stati Uniti, che si caratterizza per una piccantezza medio-alta, con valori che sulla scala di Scoville si aggirano attorno ai 250.000 SHU.
Infine ecco il Perino Giallo o Long yellow pear shaped, un alberello che raggiunge anche il metro e mezzo di altezza, molto produttivo. Il frutto è giallo con l'aroma tipico della famiglia degli habanero. I frutti sono grossi, raggiungono infatti anche i 12 cm di lunghezza, con molta polpa e carnosi, dal colore giallo intenso a maturazione avvenuta e di forma allungata e bitorzoluta.
Le piante di peperoncini mediamente piccanti amano il clima caldo dunque necessitano di temperature elevate e dei raggi del sole. Inoltre, il sentore di piccantezza è dato proprio dalla sostanza chiamata capsaicina, influenzata dalla presenza di calore.
Temperature troppo basse possono compromettere quindi la piccantezza del frutto. L'esposizione alla luce è un altro fattore necessario per la buona riuscita dei peperoncini che amano le zone soleggiate.
L'irrigazione è necessaria nei primi momenti della germinazione del seme e durante il trapianto ma successivamente non necessita di particolari cure.
Il terreno ottimale invece è quello con pH compreso tra 6,5 e 7 anche se sopporta bene terreni più alcalini fino al 8 di pH.
La pianta di peperoncino preferisce quindi terreni fertili di medio impasto tra sabbia, argilla e limo. Il trapianto in vaso si deve fare a partire dalla fine del mese di aprile ma non oltre il mese di luglio.
Le gelate bloccano la crescita della pianta di peperoncino dunque è bene ripararle accuratamente: il tessuto non tessuto è un’ottima copertura e riparo contro il freddo dell'inverno.
Prepara dei vasi con un terriccio specifico per piante orticole e procedi con la messa a dimora delle piantine di peperoncino piccante. Nella cura di questa pianta sono importanti le irrigazioni che devono essere frequenti, così come le concimazioni.
Coltivando i peperoncini mediamente piccanti in vaso, si possono ottenere piante annuali o addirittura perenni. Inoltre, durante il periodo invernale potrai tranquillamente ricoverare le tue piantine in modo tale da salvaguardare la sua salute e i suoi frutti.
A seconda delle varietà, il peperoncino moderatamente piccante viene raccolto quando è maturo in modo scalare. Si deve staccare il picciolo e portare il peperoncino poi in cucina dove può essere essiccato in forno o sotto il sole.
I peperoncini piccanti possono essere conservati sott'olio o tritati per creare una polvere, ideale per insaporire le tue pietanze. I semi del peperoncino possono essere conservati anche per la coltivazione dell'anno successivo.
È importante controllare le foglie della piantina poiché se sono gialle significa che manca della luce o si ha innaffiato troppo la pianta. Se le foglie sono scottate, si sta dando una sbagliata esposizione al sole, invece se sono sbiadite, mancano sostanze nutrienti nel terriccio.
Infine, se le foglie sono accartocciate significa che il terriccio è troppo secco e le esposizioni al sole sono eccessive. Esistono alcuni parassiti che infestano le tue piantine di peperoncini, dunque è bene sapere quali sono e come eliminarli. Spider mites, acari e il ragnetto rosso sono i maggiori infestanti del peperoncino.
Gli acari si insediano nella parte superiore delle foglie ed essendo molto piccoli, sono difficili da scovare. L'attacco degli acari si manifesta tramite una perdita di vigore della pianta, con caduta delle foglie. Per prevenire la presenza di acari si possono utilizzare degli oli minerali.
Gli afidi sono altri insetti che si annidano nelle foglie della pianta. Le foglie diventano appiccicose e si possono vedere delle formichine. Per prevenire l'infestazione da parte degli afidi si può utilizzare un cespuglio di lavanda e tre spicchi di aglio spremuti.
I peperoncini piccanti presentano numerosi benefici a livello terapeutico, infatti aiutano notevolmente la secrezione di succhi gastrici facilitando quindi la digestione.
Il peperoncino inoltre è un ottimo cardioprotettivo ed è in grado di compiere azioni vasodilatatorie, fungendo dunque da anticolesterolo. Possiede anche proprietà antinfiammatorie ed è molto indicato per combattere tosse e raucedine.
Questo frutto è ricco di vitamina C e protegge il nostro corpo dalle infezioni, da tutte le malattie di raffreddamento e dai disturbi cardiovascolari. Diversi studi scientifici confermano che la vitamina C e la vitamina E, anch'essa presente in questo frutto, sono due ottimi nemici del cancro.
Infine, possiamo anche dire che il peperoncino piccante svolge anche una funzione antistaminica e potrebbe essere utile per curare allergia ed asma.