Per chi ama il piccante ma non riesce ad affrontare peperoncini piccantissimi, è meglio stare nella categoria dei peperoncini molto piccanti. Si tratta di peperoncini più piccanti delle media ma che non raggiungono appunto i livelli estremi di certi peperoncini, adatti solo ai palati forti.
Noi di Dottor Peperoncino qui ti proponiamo i nostri peperoncini molto piccanti con l’augurio che tu possa trovare quello adatto alle tue esigenze!
I peperoncini molto piccanti che potrai trovare su Dottor Peperoncino sono di ottima qualità e in particolare si tratta di alcune tipologie di Habanero, il Fatalii e il Maya. Sono tutti peperoncini con un grado di piccantezza molto elevato che, in alcuni casi, arriva alle 800.000 unità sulla scala di Scoville.
Quest’ultima serve a misurare la piccantezza di un peperoncino. I peperoncini molto piccanti infatti contengono alcune sostanze ed in particolare la capsaicina, un composto chimico che, stimolando i recettori del caldo situati sulla lingua, provoca la sensazione di bruciore che aumenta tanto è più piccante il peperoncino scelto.
Il peperoncino fa parte della famiglia delle Solanacee in particolare del genere Capsicum, a cui appartiene anche il peperone, un ortaggio comunemente presente sulla nostra tavola.
La storia del peperoncino è molto antica. Era una pianta conosciuta e utilizzata soprattutto nell’America centrale, come testimoniato da diversi reperti archeologici rinvenuti nel tempo. A portare nel Vecchio continente i peperoncini molto piccanti fu proprio Cristoforo Colombo con i suoi viaggi.
Le piante di peperoncini molto piccanti amano il clima caldo dunque necessitano di temperature elevate e dei raggi del sole.
Temperature troppo basse possono compromettere quindi la piccantezza del frutto. L'esposizione alla luce è un altro fattore necessario per la buona riuscita dei peperoncini che amano le zone soleggiate.
L'irrigazione è necessaria nei primi momenti della germinazione del seme e durante il trapianto ma successivamente non necessita di particolari cure.
Il terreno ottimale invece è quello con pH compreso tra 6,5 e 7 anche se sopporta bene terreni più alcalini fino al 8 di pH.
A parte l'effetto piccante, che potrebbe per alcune persone rappresentare un motivo per tenersi alla larga da questa pianta, i benefici dei peperoncini sono molti di più rispetto agli aspetti negativi. Proviamo a vederli assieme: i peperoncini più piccanti sono ottimi per contrastare artrite e dolori muscolari, contengono numerose vitamine, in particolare C ed E, oltre che sali minerali come potassio, calcio e fosforo.
Inoltre, i peperoncini molto piccanti possono attivare il metabolismo e facilitare la digestione, oltre ad essere ottimi antiossidanti e antibatterici.
Un’avvertenza però è meglio farla, perché anche i peperoncini più piccanti possono non sempre far bene. L’assunzione è infatti sconsigliata a chi in generale soffre patologie esofagee, gastriche e intestinali.
Hai voluto provare un peperoncino molto piccante ma la tua bocca è andata in fiamme? Ecco dei semplici rimedi per combattere il bruciore e fare in modo che non si riproponga più. In Cina il bruciore causato dai peperoncini più piccanti si elimina mangiando riso bianco cotto al vapore. In India invece si usano bevande o cibi a base di yogurt, come il Lassi o il Raita.
Spostandoci negli Stati Uniti d’America e in alcune zone del Sud America come il Messico, i rimedi conosciuti vengono serviti come dessert: parliamo ad esempio dei Sopaipillas, ovvero di tortillas di frumento fritte farcite con il miele.
Ci sono poi un’altra serie di consigli che è meglio sapere e mettere in pratica:
L’uso più comune che viene fatto dei peperoncini più piccanti è quello per le salse. Per realizzare una semplice salsa di peperoncini è sufficiente procurarsi peperoncini freschi in base al grado di piccantezza che si preferisce.
Una volta lavati e puliti per bene, puoi metterli in un frullatore con un po’ di sale e olio e poi via, fai frullare il tutto assieme. Una volta ottenuta la preparazione, puoi tranquillamente usarla per la carne o per il pesce, o in qualsiasi altra tipologia di piatto tu possa desiderare.
Un’alternativa curiosa, è la marmellata di peperoncini, anzi è giusto chiamarla confettura! Ottima per accompagnare dei formaggi freschi e delicati. Questa preparazione è perfetta per le carni e il pesce alla griglia, ma potenzialmente può essere utilizzata per insaporire qualsiasi piatto.
Il procedimento è praticamente lo stesso delle altre marmellate: devi pulire bene i peperoncini e gli altri ingredienti, sminuzzarli, cuocerli con zucchero, vino ed un pizzico di sale. Cuoci un’ora, poi passa tutto in un passaverdura e cuoci nuovamente per altri 30 minuti. Il gioco è fatto.