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I peperoncini verdi, dolci o piccanti, sono amati e apprezzati in tutto il mondo. Fritti, in padella, al forno o freschi, i peperoncini sono davvero gustosi. Ipocalorici e sani, si tratta di frutti ricchi di proprietà benefiche. Ad esempio? Aiutano ad accelerare la digestione e, grazie agli effetti vasodilatatori, permettono di mantenere sotto controllo il colesterolo. Sono inoltre ricchi di vitamina C, di vitamina A e di calcio e Sali minerali. Non tutti sanno però come cucinare al meglio questi meravigliosi frutti. Vediamolo insieme, in modo da scoprire tutti i trucchi per un piatto da urlo.
Ma i peperoncini verdi sono dolci o piccanti? In realtà, dipende. Esistono infatti molte varietà di peperoncini, tra cui gli habaneros, ma i più diffusi in cucina sono sicuramente i friggitelli, anche chiamati friarelli (da non confondere con i friarielli campani), dei peperoni dolci allungati, molto versatili. L’uso più diffuso, soprattutto in Europa, è fritto, essendo particolarmente sfiziosi da mangiare.
Generalmente vengono preparati con olio di semi, aglio e sale grosso, senza necessità di essere precedentemente lessati e vanno bene sia le bacche fresche che quelle essiccate, anche se è preferibile acquistare le prime. Tendenzialmente, puoi usare qualsiasi varietà cogliendo i frutti dalla tua pianta poco prima della maturazione. Ma passiamo al dunque: vediamo come cucinare e pulire i peperoncini.
Ti piacciono i peperoncini verdi, ma non sai come cucinarli? Innanzitutto, il primo passo per cucinare degli ottimi peperoncini è quello di acquistare frutti di buoni qualità, con la buccia lucida e soda, di un bel colore verde brillante, magari appena colti, in modo che siano croccanti e saporiti. L’ideale sarebbe coltivarsi i propri frutti, in modo da mangiare bacche di cui l’origine è certa. Sul nostro sito potrai trovare le piantine di peperoncino verde che preferisci, in modo da adattare le le ricette alle tue preferenze.
Il secondo passo è quello di pulire i peperoncini: tendenzialmente, essendo piccoli, non occorre togliere i semi. Se li devi riempire, lava le bacche sotto acqua fredda corrente e togli la calotta sollevandola per il picciolo. A questo punto, sciacquali e svuotali facendo attenzione. Se hai intenzione di lavorare su peperoncini molto piccanti, attento: utilizza i guanti!
Con i peperoncini verdi le ricette sono tantissime. Fritti, con il pomodoro, ripieni… a tuo gusto e preferenze. Perfetti come contorno o per condire la pasta, ma anche come aperitivi, i peperoncini sono un prodotto basilare della cucina mediterranea. Vediamo insieme qualche ricetta e interessanti varianti.
Prima ricetta, a dir poco iconica, sono i peperoncini verdi ripieni. Si tratta di una ricetta molto buona, una sorta di piatto unico molto sfizioso perfetto per i pranzi estivi e per i picnic. Per questa tipologia di ricetta i peperoncini lunghi dolci vanno benissimo. Per prepararlo ti serviranno 6 peperoni verdi lunghi di media grandezza, qualche pomodorino, 300g di mollica di pane (anche raffermo),100g di scamorza, una manciata di olive nere denocciolate, 50g di prosciutto cotto, Olio extravergine d'oliva, Sale fino, pepe e basilico fresco.
Per prima cosa metti a bagno la mollica di pane in acqua tiepida e dopo cinque minuti strizzala bene, lasciandola da parte. Taglia a pezzettini i pomodorini, le olive, il prosciutto e la scamorza. Mescola e condisci. A questo punto, riempi i peperoncini e adagiali in una pirofila. Dopo aver preriscaldato il forno, cuoci il tutto per circa mezz’ora a 180° e tira fuori dal forno solo quando i peperoncini risulteranno cotti. Lasciali raffreddare e condisci con un altro filo d’olio a freddo e le foglie di basilico. Sono perfetti sia come accompagnamento a pane casereccio o a riso, sia come piatto unico leggero. A te la scelta!
Altra ricetta interessante sono sicuramente i peperoncini verdi sott’olio, una delle preparazioni più tipiche, soprattutto se si vuole conservare le bacche a lungo senza necessariamente seccarle. In questo modo, otterrai anche un gustoso olio santo per condire la tua pasta e le verdure. Per i peperoncini sott’olio ti serviranno un chilo di peperoncini dolci, 1 litro di aceto, aglio e olio EVO. Dopo aver pulito i peperoncini, mettili in una scodella con due cucchiai di sale, in modo da far perdere tutta l’acqua. Lasciali così per un paio d’ore, poi strizzali bene e coprili con l’aceto, lasciando a riposo per almeno tutta la notte. A questo punto strizzali e lasciali asciugare bene per qualche ora. Mescolali con cura all’aglio accuratamente tritato e riempi i vasetti, precedentemente sterilizzati. Riempi di olio e chiudi i barattoli. Dunque, i tuoi peperoncini sono pronti. Conservali nella credenza e consumali come preferisci, magari aggiungendoli alla pasta o utilizzali per condire delle appetitose bruschette.
I peperoncini verdi al forno sono un’ottima alternativa light per quando si vuole evitare di friggere, assicurandosi comunque un piatto delizioso. Dopo aver pulito e lavato bene i peperoncini, svuotali ed elimina il picciolo. Poi, adagiali in una pirofila, senza ammassarli gli uni sopra gli altri. Se lo desideri, aggiungi qualche pomodorino e un po’ di cipolla di tropea. Condisci con un po’ di olio d’oliva e di sale. Preriscalda il forno a 180° e cuoci per circa 20 minuti, finché le verdure non si saranno ammorbidite. A questo punto, puoi consumare subito o lasciar raffreddare, in base alle tue preferenze. Puoi usare le tue verdure come contorno freddo e sfizioso, ma anche come condimento per un’ottima insalata di pasta. Il bello di questi peperoncini è proprio la semplicità delle ricette per prepararli. Essendo gustosissimi (e delicatissimi), servono pochissimi ingredienti per esaltarne il sapore.
Stanco di fare sempre le solite ricette? Allora prova il curry di peperoncini verdi in padella. Con i suoi aromi e le sue spezie, anche la cucina indiana ha saputo valorizzare al meglio questi meravigliosi frutti. Per realizzare la ricetta ti serviranno 400 grammi di peperoncini già puliti, due cipolle, uno spicchio d’aglio, zenzero fresco, peperoncino in polvere a piacimento, 400 g di passata di pomodoro, semi di cumino e di sesamo, un cucchiaio di curcuma, un cucchiaio di garam masala, sale, olio e succo di limone fresco.
In una padella, scalda l’olio e i semi e quando saranno caldi aggiungi cipolla tritata e zenzero fresco grattugiato, la curcuma, il garam masala e il peperoncino. Metti a soffriggere i peperoncini tagliati a listarelle nell’olio speziato e falli rosolare per almeno dieci minuti. A questo punto, aggiungi la passata, il sale e cuoci per almeno quaranta minuti a fiamma bassa (se il pomodoro si ritira troppo versa dell’acqua). A fine cottura aggiungi il limone, mescola e spegni la fiamma. Puoi assaporare il tuo curry accompagnandolo a del Naan, tipico pane indiano molto elastico dalla forma piatta, simile a una piadina, ma più piccola. Questa sì che sarà un’esplosione di sapori!
Sei un amante dei piattoni di pasta all’italiana? Allora prova la pasta ai peperoncini verdi piccanti. Si tratta di un modo molto tipico di mangiarli, ma attento! Se hai ospiti a pranzo, verifica quanto riescono a sopportare il piccante. Per la ricetta ti serviranno dei peperoncini piccanti verdi (scegli tu la varietà a tua discrezione), aglio, pomodorini pachino, sale e olio e, ovviamente, un’ottima pasta. I rigatoni sono i più appropriati, ma va bene qualsiasi formato che hai in credenza (ecco, magari evitando i tubettini o le tempestine).
Dunque, lava e pulisci i peperoncini, togliendo tutti i semi. Metti l’acqua per la pasta (ricordati di salarla) e metti a soffriggere in padella aglio e olio. Quando senti l’aglio sfrigolare e lo vedi di un bel colore dorato toglilo e aggiungi i peperoncini tagliati a listarelle in padella (attenzione: dovranno essere asciutti, altrimenti schizzerà l’olio) e i pomodorini a spicchi. Sala, abbassa la fiamma, aggiungi una spolverata di pepe e copri con il coperchio, lasciando cuocere a fiamma viva per una decina di minuti (se necessario, aggiungi mezzo bicchiere d’acqua). Intanto, metti a cuocere la pasta. Se i peperoncini ti sembrano morbidi abbastanza, spegni il sugo, verificando che sia buono di sale, altrimenti lascia cuocere ancora un po’. Scola la pasta, incorpora al sugo e servi. Attenzione! Fa in modo che la salsa sia abbondante, in modo che il piatto non risulti troppo asciutto. Se vuoi aggiungere un po’ di brio, servi con una spolverata di pecorino.
Ed eccoci all’ultima ricetta, i peperoncini verdi sott’aceto. Si tratta di una ricetta perfetta per conservare i frutti della tua pianta. Ti serviranno mezzo chilo di peperoncino verde, mezzo litro di aceto di vino, 100ml di acqua, uno spicchio di aglio e sale. Lava i tuoi peperoncini e sbuccia l’aglio. Porta ad ebollizione sale, aceto e aglio e versa i peperoncini, lasciandoli cuocere per cinque minuti esatti. Lasciali asciugare disponendoli a testa in giù su un canovaccio, lasciandoli così anche tutta la notte, fino a completa asciugatura. A questo punto riempi i barattoli con i peperoncini e ricopri il tutto con il liquido di cottura. Procedi al sottovuoto seguendo le linee guida del Ministero. Dovrai lasciar riposare al buio i tuoi vasetti per almeno un mesetto prima di poterli consumare.
A differenza dei peperoncini sott’olio, quelli sott’aceto non sono indicati per la pasta, ma sono perfetti per condire le verdure e le insalate.
Come vedi, le ricette con i peperoncini sono moltissime, ma non dimenticare che, per essere davvero saporite, c’è bisogno di materia prima di qualità. Dunque, perché non coltivare tu i tuoi peperoncini?
Sul nostro sito puoi trovare moltissime varietà di piantine e i migliori consigli per coltivare le tue varietà preferite direttamente a casa tua. Vieni a dare un’occhiata!
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