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Peperoncini sott'olio: la tradizione calabrese a tavola!

Peperoncini sott'olio: la tradizione calabrese a tavola!

Non c’è bisogno di presentazioni: i peperoncini sott’olio sono un caposaldo della cucina italiana e una goduria per il palato di tutti gli amanti dei peperoncini piccanti, che sicuramente non si sono lasciati sfuggire questa prelibatezza. D’altronde, come resistere a tali sfizi? I peperoncini non solo sono belli da vedere, ma possono anche essere saporitissimi e goduriosi, perfetti per accompagnare antipasti e apertivi super hot in qualsiasi occasione.

Come? Non lo sapevi? Ebbene, se è vero che esistono peperoncini talmente piccanti da farti sperare di non assaggiarne nemmeno una punta, è anche vero che ne esistono molti altri perfetti per stuzzicare il palato e insaporire, quotidianamente, moltissimi piatti. Un esempio? Il peperoncino Jalapeno, che sulla scala Scoville misura tra le 2.500 e le 10.000 SHU. Si tratta di un peperoncino leggermente piccante, motivo per cui è estremamente versatile in cucina, ideale per insaporire i tuoi piatti preferiti e quelli dei tuoi cari senza necessariamente intossicare qualcuno.

Adesso, parliamo però di come conservare i peperoncini sott’olio: si tratta infatti di uno dei metodi più usati per conservare i frutti freschi ed è anche un ottimo trucchetto per gustarli assaporandone pienamente l’aroma. Cominciamo! 
 

Perché conservare i peperoncini sott’olio?

Forse ti starai chiedendo perché conservare i peperoncini sott’olio, ma la risposta è molto semplice. Immagina di dover preparare una bella spaghettata aglio, olio e peperoncino. Vuoi mettere il sapore che potresti dare al tuo piatto utilizzando i tuoi peperoncini, magari coltivati da te, e l’olio santo di conservazione? Assolutamente fenomenale: la tua pasta prenderebbe tutt’altro sapore e aroma.  

L’usanza di conservare i peperoncini sott’olio è una tradizione secolare italiana che ancora oggi è molto impiegata per conservare i frutti delle proprie piante, in modo da preservarne i sentori, la freschezza, il sapore e la consistenza. Grazie all’olio, i peperoncini non ammuffiranno e non perderanno la croccantezza. I tuoi peperoncini sott’olio saranno perfetti per condire la pasta, le zuppe, le bruschette… quello che vuoi!
 

Come conservare i peperoncini sott’olio?

Ma adesso, andiamo al dunque: come conservare i peperoncini sott’olio? Per farlo, ti basterà circa mezzo chilo di peperoncini piccanti (gli Jalapenos o il Diavolicchio Calabrese andranno benissimo, in alternativa potrai utilizzare quelli piccanti che trovi al supermercato, anche se saranno meno saporiti), olio EVO, sale fino q.b. e aceto di vino bianco.

Per prima cosa, dopo aver raccolto i frutti più rossi e profumati dalla tua pianta con l’ausilio dei guanti, lavali e puliscili con cura e asciugali con uno strofinaccio pulito. Taglia i piccioli e dividi i peperoncini a metà nel senso della lunghezza, affettandoli poi, se lo gradisci, in pezzettini ancora più piccoli. Adagiali su una terrina e cospargili con sale fino, lasciandoli riposare, coperti da un panno in microfibra, per almeno dieci ore. Infine, strizzali per eliminare l’acqua e asciugali di nuovo (usa i guanti!). A questo punto adagiali in una terrina e ricoprili con l’aceto e lascia macerare il tutto per un quarto d’ora. Scola e strizza il tutto con l’aiuto di uno schiacciapatate.

A parte, sterilizza i vasetti di vetro (consigliamo quelli piccoli così, una volta aperti, il contenuto verrà consumato in pochi giorni) facendoli bollire per almeno mezzora, poi falli asciugare bene. Al momento dell’uso dovranno essere totalmente privi di acqua. A questo punto potrai pressare all’interno i peperoncini e ricoprirli con l’olio extra vergine d’oliva. Lasciali dunque riposare con il tappo appoggiato sul vasetto, non chiuso, in modo da far risalire l’aria in superficie. 

A questo punto, è fatta! Chiudi il coperchio e lascia insaporire qualche giorno prima di consumarli, conservando in luogo fresco e asciutto. Fa in modo che il barattolo sia sempre pieno d’olio e consumali entro un anno.
 

Peperoncini piccanti sott'olio, varianti della ricetta classica

Stai cercando varianti sfiziose della classica ricetta dei peperoncini piccanti sott’olio? Non ti preoccupare, quando si tratta di sott’olio ti puoi davvero sbizzarrire! Un’alternativa interessante è quella con aglio e menta, una combinazione davvero equilibrata e perfetta per la stagione estiva. Semplicemente, alla ricetta classica dovrai aggiungere anche un paio di manciate di menta fresca tritata e quattro spicchi d’aglio.  Lascia macerare tutti gli ingredienti, compresi menta e aglio, nell’aceto per tre ore. Strizza bene il tutto e poi procedi come nella ricetta classica. Saranno assolutamente deliziosi. 

E adesso, passiamo ai tanto amati peperoncini sott’olio ripieni di tonno e capperi. Tondi, rosso rubino, dei bijoux per gli occhi e per il palato. Non a caso, si tratta della variante probabilmente più amata dei classici peperoncini piccanti sott’olio. La ricetta originale calabrese prevede mezzo chilo di peperoncini tondi piccanti (in alternativa prova il Trottola Habanero Orange Blob, disponibile sul nostro sito), 30g di acciughe sott’olio, una manciata di capperi, 100g di tonno sott’olio, 250g di aceto di vino bianco, 250g di vino bianco, pepe nero in grani, tre bacche di ginepro, sale fino q.b. e olio EVO.

Lava, pulisci e asciuga bene i peperoncini, proteggendo la cute con dei guanti. Taglia il picciolo e svuota con attenzione i peperoncini, privandoli della polpa e dei semi. Versa vino bianco, aceto e spezie in un pentolino, regolando di sale, e sbollenta i peperoncini per quattro minuti circa. Scola e adagiali con l’apertura verso il basso, in modo da far perdere tutta l’acqua. Presta molta attenziona a questo passaggio e trova un posto comodo dove lasciarli tutta la notte.

Intanto, prepara il ripieno: scola il tonno e trasferiscilo, insieme ad alici e capperi, in un mixer. Frulla il tutto, in modo da ottenere una crema liscia e corposa. Al mattino, una volta appurato che i peperoncini sono totalmente asciutti, versa il composto in una sac-à-poche e riempi i peperoncini. Una volta terminata l’operazione, adagia i peperoncini, con la parte del ripieno rivolta verso l’alto, in dei barattolini di vetro sanificato. Dunque, riempi d’olio e chiudi bene il tappo. Adesso, sarà necessario pastorizzare (a differenza dei classici peperoncini sott’olio in questo caso si deve fare questo ulteriore passaggio poiché ci sono gli altri ingredienti). 

A questo punto, a pastorizzazione avvenuta, i tuoi peperoncini sono pronti. Si conserveranno nel vasetto per circa tre mesi.
 

Peperoncini piccanti sott’olio? Da' un’occhiata a Signor Peperoncino!

Che dire, le ricette sono davvero molte e tutte decisamente appaganti, ma ecco però l’ultimo trucchetto che vogliamo condividere con te. Se vuoi fare i peperoncini piccanti sott’olio perfetti, il segreto è la materia prima. Se desideri creare un’opera d’arte, un vasetto talmente aromatico e profumato da farti piangere dalla gioia semplicemente avvicinandolo al naso, allora devi investire sui peperoncini giusti. Su Signor Peperoncino potrai trovare le piante più aromatiche e particolari, oltre a moltissime curiosità e consigli per orientarti al meglio nella tua scelta. Vieni a dare un’occhiata!

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